11 settembre 2007

Lamù

Una strafica dallo spazio

Lamù, protagonista del manga e del cartone animato omonimo, è l’eroina delle opere della geniale Rumiko Takahashi. Tali fumetto e anime sono speciali, in quanto possono (forse) vantarsi di aver mostrato per primi la sensualità che possono raggiungere i personaggi orientali al pubblico italiano.

Questo è, in sintesi, l’inizio della storia: Ataru Moroboshi è un ragazzo che viene scelto per sfidare un rappresentante alieno e salvare così la Terra dalla loro invasione. Lo sfidante è una bellissima ragazza aliena, Lamù, alla quale il nostro dovrà toccare i cornetti che le spuntano dalla testa. Ataru vince la sfida e salva la Terra, ma non può certo immaginare che la ragazza si convincerà di essere sua moglie. Quando lo scopre è ormai troppo tardi: da quel momento in poi si troverà travolto da Lamù e dai suoi amici alieni, che gli renderanno la vita impossibile.

I protagonisti di Lamù sono tantissimi, praticamente in ogni episodio ne viene presentato uno nuovo, ma i principali sono:
Lamù: ragazza aliena del popolo degli Oni (letteralmente "orchi", ma in Giappone tale figura è più simile a un demone), del pianeta Uru, è bella e sensuale e ama alla follia il marito Ataru. Egli invece non la sopporta, perché lei continua a colpirlo con scariche elettriche, sia involontariamente quando lo abbraccia, sia intenzionalmente quando vuole fulminarlo perché lui cerca in tutti i modi di scappare con altre ragazze.
Ataru Moroboshi: da quando è arrivata Lamù la sua vita è diventata un inferno, infatti è ritenuto responsabile di tutti i danni che gli alieni arrecano alla città. Per questo è odiato da tutti gli abitanti di Tomobiki e persino dai suoi genitori che lo considerano "un buono a nulla". È inoltre detestato dai suoi compagni di classe, che vorrebbero mettersi assieme a Lamù. Ma la cosa che più infastidisce Ataru è di non poter più stare con altre ragazze, ed essendo lui il più lascivo del Giappone, la cosa è particolarmente dura.
Ten: fratellino minore di Lamù, vola come la sorella ma, invece di lanciare scariche elettriche, sputa fuoco. Il suo bersaglio preferito è Ataru, il quale viene investito da una fiammata ogni volta che cerca di fare un dispetto a Ten o di tradire Lamù.
Shinobu: prima dell’arrivo di Lamù era la fidanzata di Ataru, ma non si rassegna ad aver perso questo titolo e cerca quindi di stare il più possibile con lui. Anche Ataru la ama ancora, ma questo non gli impedisce di cercare di provarci con ogni ragazza che incontra, scatenando le ire di Shinobu (e di Lamù, ovviamente).
Sakurambo: è un monaco buddista che può comparire in scena in un momento qualsiasi e senza alcun motivo, solo per predire sfortune ai presenti, in particolare ad Ataru.
Sakura: nipote di Sakurambo, è una sacerdotessa bellissima che fa l’infermiera presso il liceo Tomobiki. Ataru, e tutti i suoi compagni di scuola, farebbero qualsiasi cosa pur di mettersi assieme a lei.
Shutaro Mendo: compagno di classe di Ataru, è figlio di un potente plurimiliardario e può ottenere qualsiasi cosa desideri. È adorato dalle ragazze e lui non disdegna di sedurle tutte, Lamù compresa.
…e poi ci sono Ray (ragazzo alieno innamorato di Lamù), Kurama (altra ragazza aliena moglie di Ataru), Kintaro, Benten, Oyuki

Che ne dite, non capita a tutti quello che succede ad Ataru, cioè di essere conteso da due ragazze. Peccato che sfoghino la gelosia che provano l’una verso l’altra sul povero Ataru, il quale si trova così tra questo strano fuoco incrociato: da un lato Shinobu che lo prende a ceffoni, e dall’altra Lamù che lo colpisce con fulmini. Se poi a questo aggiungete che viene bersagliato dal fuoco di Ten, dai pugni dei suoi "amici" gelosi di Lamù, dalla sfortuna che gli invia Sakurambo, dagli abitanti della città che pretendono il risarcimento dei danni, dall’odio dei suoi genitori, e che lui vorrebbe essere da tutt’altra parte… capite bene in che razza di situazione allucinante si trovi il povero Ataru (e capite perché questo cartone meriti di essere seguito)!

Lamù è inoltre famoso per essere un anime in piena regola, ovvero oltre al lato comico, non è da sottovalutare nemmeno quello erotico. Infatti Lamù è sempre (s)vestita con il suo costume a due pezzi tigrato, e in alcune scene nemmeno intero. Questo fa della bellissima Lamù una delle "ragazze di carta" più desiderate (altro buon motivo per seguire la serie).

Compreso il soggetto, vediamo la sua storia. La serie, che porta come titolo originale Urusei Yatsura (complicato gioco di parole nipponico, il cui significato oscilla tra "La gente della stella di Uru" e "Quei maledetti rompiscatole", ma che generalmente viene tradotto in "I casinisti del pianeta Uru" o "I casinisti planetari"), nata come fumetto nel 1981, è di Rumiko Takahashi, autrice giapponese dallo stile inconfondibile. Il suo primo lavoro è stato Gente egoista (1979), pubblicato in Italia nel secondo volume della raccolta Rumic World. È una delle storie che hanno dato origine a Lamù, e infatti ogni tanto si può notare come qualche protagonista della prima si intrufoli nella seconda, in particolare i pesci alieni. Le opere della "principessa dei manga" più famose in Italia sono i fumetti diventati successivamente serie televisive, quali Cara dolce Kyoko, Lamù, Ranma ½ e Inu Yasha. Non vanno poi dimenticate le altre storie brevi, raccolte in Rumic Short e nei volumi 1 or W e P no Higeki, conosciuti anche come Rumic Theater. Merita una segnalazione ulteriore la serie One pound Gospel, e inoltre Il bosco della sirena, Il segno della sirena e La maschera della sirena, trilogia horror che ci mostra come Rumiko Takahashi si trovi a suo agio sia nell’ambiente comico, sia nel mondo del brivido. Il tutto è edito dalla Star Comics.

Se c’è una lamentela da fare, questa non dipende dall’opera della Takahashi ma dalla programmazione televisiva dell’anime in Italia. Nel nostro Paese il cartone è infatti stato trasmesso per la prima volta intorno alla metà degli anni ’80 (con una bellissima sigla, sapete chi la canta?), e poi più niente fino all’ottobre 2000, quando è stato riproposto da Italia 7 (sebbene non integralmente), per poi riprendere sulla stessa rete quest’anno. Perché tale ostracismo verso un anime che non ha nulla da invidiare ai suoi colleghi trasmessi con maggiore frequenza?


Riassumendo: Lamù la trovate in versione fumetto (Star Comics), cartone animato (se l’italica televisione si degna di trasmetterla) e video, sia come episodi singoli sia come lungometraggi (Yamato Video). E vale la pena di seguirla.


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1 commento:

Tommy ha detto...

Pochi lo sanno, ma per ogni articolo che ho pubblicato sulla fanzine "AnomaliE" ce ne sono almeno un paio che sono stati scartati. Da qui in avanti inserirò in questo blog proprio i pezzi non utilizzati o censurati dalla nostra rivista.
L'articolo su Lamù avrebbe dovuto comparire su "AnomaliE n°0"