05 agosto 2007

The Last Supper


Ogni capolavoro degno di questo nome ha bisogno di una spiegazione, pertanto vi parlerò di The Last Supper, ovvero l’Operazione Ultima Cena che ci ha coinvolti e ha prodotto la foto che avete già potuto ammirare.
All’inizio sembrava una buona idea "Facciamoci una foto imitando l’Ultima Cena!" E pareva pure semplice. Calma, però: "dev’essere una cosa artistica" ha imposto Cons. Così ci siamo presi un po’ di tempo per rifletterci. Dopo qualche minuto ognuno ha detto a cosa aveva pensato di artistico: trasformare la cena in un Nutella party, mettere sul tavolo degli oggetti simbolici… Giò aveva invece utilizzato quel tempo per disegnare un uomo di colore nudo. È stato abbastanza facile trovare sulle pagine gialle il numero dell’Ing. Da Vinci Leonardo (055261181), e chiedergli se ci dava l’autorizzazione. È stato più difficile decidere chi avrebbe interpretato i vari ruoli, in particolare quello di Giuda. Non perché nessuno lo volesse fare, ma perché lo desideravano tutti! Alla fine fu deciso che la faccia di Jazz era perfetta per l’infido ruolo. Quell’egocentrica di Cons prese per se il ruolo di Gesù.
Scartata qualche altra strana idea, come vestirsi da Iene o da Village People, dopo qualche giorno siamo arrivati alla prova generale. Ci siamo messi attorno ai tavoli della Fumettoteca, con un’aria come a dire "beh, abbiamo già finito!" Ma se ci stavamo dentro nel ruolo, non altrettanto nell’obiettivo della macchina fotografica. Ci serviva una stanza più grande!
Una settimana dopo, mentre in Fumettoteca rimuginavamo sul da farsi, Cons disse la frase magica: "Però ci servirebbe un fotografo professionista…" In quel mentre la porta si spalancò, ed entrò… un tipo strano, che però ci disse di essere proprio un fotografo professionista. L’accordo fu così raggiunto in breve tempo.
Il sabato successivo ci siamo trovati presso lo Studio d’Arte Andromeda, all’insegna di "dobbiamo scattare una foto grande, ci serve una stanza grande". Gentilmente gli amici dell’Andromeda avevano già preparato tutto. Noi, per ringraziarli, abbiamo riallestito ogni cosa in maniera diversa. Ad Akira era stato affidato il difficile compito di acquistare pane e Nutella, e di portarcela senza aprirla lungo la strada! Abbiamo messo le cibarie sul tavolo, assieme agli altri oggetti che, come nell’affresco di Leonardo, hanno un valore simbolico. Il tubo di Baci in mano a Giuda rappresenta il bacio con cui l’apostolo tradirà Gesù. Il vasetto di crema al cioccolato spalmabile, diventata "Snutella" per non fare pubblicità occulta, simboleggia l’interrogativo biblico "Che mondo sarebbe senza Snutella?" La bottiglietta di acqua minerale indica il concetto evangelico del "Vorrei ma non posso", visto che c’eravamo dimenticati i bicchieri. La carta igienica già inaugurata ci ricorda il pentimento di Giuda, poiché, come tutti sanno "Scusarsi senza pentirsi è come pulirsi il buco del c#&o senza aver ca#%to". Il puffo equivale a due mele, o poco più.
Fatta la foto ufficiale, abbiamo deciso di scattarne altre più divertenti, che vedete in queste pagine. E lì fu il caos. Ci siamo buttati sulla Snutella, finendola rapidamente. Omar si travestì da mummia con la carta igienica. In tre ci siamo contesi a morsi l’ultima fetta di pane con la preziosa crema al cioccolato rimasta. Fede scambiò il puffo per un minorenne. Fu in quel momento che il fotografo iniziò ad immortalare soltanto le ragazze, disinteressandosi degli altri. In quell’occasione, capimmo una grande verità. Luber prenotò diverse copie delle foto. L’idea di ritrovarci lì il giorno seguente per fotografare la Cons crocifissa, fu scartata perché lo Studio era chiuso.
Quel che successe dopo lo vedete qui pubblicato. Non riusciamo però a spiegarci ancora una cosa: perché mai lo abbiamo fatto???

1 commento:

Tommy ha detto...

Quest'articolo è stato pubblicato su AnomaliE n°8.