25 settembre 2005

TOMMY di fogna

Arianna sta passeggiando per la città tenendo in mano una catenina d'oro; ad un certo punto le scivola fuori di mano e cade nella grata di una caditoia. Ari torna a casa e da lì telefona a Tommy e gli dice: "Tommy, mi è caduta la catenina che mi hai regalato in un tombino, andresti a prendermela? Daai!"

Tommy: "Io nelle fogne? Non ci andrò mai!"

E poi, rivolto direttamente ai lettori: "Vi aspettavate che nella successiva vignetta sarei stato nelle fogne, eh? E invece no, nelle prossime vignette sarò: al mare, in Cina, a New York, sulla cima della Torre Eiffel, nel frigo e infine qui, nelle fogne. Ah, cosa non si farebbe per amore!" [man mano che Tommy elenca i posti viene mostrato in quei luoghi].


Tommy, nelle fogne (che sono costituite da un tubo di tre metri di diametro come quelle degli Stati Uniti), trova quasi subito la catenina ma di fronte a lui sbuca un essere mostruoso che emette un verso minaccioso. Tommy grida: "Aargh! Che storia!" e comincia a fuggire urlando: "Dove sono i Turtles quando ne hai bisogno!"

In quel momento i Turtles sono nella loro casa nelle fogne, seduti attorno a un tavolino e giocano a carte. Uno di loro dice: "Non vi sembra di aver sentito un urlo?" ma un altro gli risponde: "Naa, pensa a giocare."


Tommy corre inseguito dal mostro, poi si ferma e pensa: "Non posso continuare a fuggire, devo affrontarlo!" Tommy salta e si aggrappa a un cavo dell'alta tensione; il cavo si strappa e lui riesce ad aggrapparsi a una conduttura dell'acqua, mentre il cavo elettrico spezzato cade sul fondo della fognatura pieno d'acqua fulminando mortalmente il mostro. Tommy esce da un tombino e si accorge che, strappando quel cavo, ha staccato la corrente elettrica a tutta la città.


Quella sera Tommy mette la catenina al collo di Ari che dice: "Hai visto che manca la corrente in tutta la città?"

Tommy: "L'ho tolta io per rendere questa serata più romantica!"

I due ragazzi si baciano.

FINE.

18 settembre 2005

TOMMY - Il golem

È Domenica e Tommy è in chiesa, in fondo e in piedi. La messa deve ancora cominciare quando si sente la voce dello speaker che annuncia: “Signore e signori, benvenuti alla messa! Accogliamo con un bell’applauso… il dj Super X!” Il dj Super X entra esultando con le braccia alzate, acclamato da uno scroscio di applausi. Una volta davanti al microfono egli dice: “Ciao, fedeli! Hey, qui è pieno, c’è la ressa, son qui tutti per la messa! Ma per benedire tutti quanti, la linea va a don Maurizio Seimandy!” Entra don Maurizio Seimandy; anche lui alza le braccia in segno di trionfo, ma viene accolto da fischi. Tommy pensa: “La messa non è più quella di una volta.” Don Seimandy dice: “Osanna nell’alto dei cieli.” e il dj Super X risponde: “Oooosanna!” Tommy pensa: “E nemmeno il dj Super X.”

Poco dopo don Seimandy dice: "Scambiatevi il segno di Pace." Tommy stringe la mano alla signora che sta alla sua destra la quale lo osserva con uno sguardo assatanato e gli dice: "Una stretta di mano è uno scambio d'energia!" dopodiché fugge. Tommy assume uno sguardo allucinato e pensa: "Che storia, chissà cosa voleva dire la signora! Ci dev'essere sotto qualcosa, meglio seguirla!" Prova a correre dietro alla donna, ma gli riesce solo di camminare piano; in dieci minuti può solamente uscire dalla chiesa. Pensa: "Com'è possibile che correndo ho impiegato dieci minuti per fare cinque metri? Come mai sarò così debole? Devo andare al bar a rifocillarmi!"

Dopo mezz'ora di impegno raggiunge il bar che si trova di fronte alla chiesa, fa un'abbuffata di brioche e cappuccini e intanto pensa: "In qualche maniera la signora deve avermi succhiato l'energia attraverso la mano, forse agisce da sola o forse in gruppo e se è così probabilmente ogni membro ha 'in appalto' una chiesa. Devo restare qui a controllare se la signora ritorna."

Dopo dieci minuti Tommy vede la signora dirigersi verso l'ingresso della chiesa e pensa: "Eccola, è lei, la devo seguire." Tommy esce di corsa dal bar ed entra in chiesa, osserva la signora all'opera e poi la vede fuggire e pensa: "Devo pedinarla."

Seguendo la signora Tommy entra in un vecchio edificio; in una stanza vi sono delle persone riunite a cerchio attorno a una statua nera raffigurante un demone. Il loro capo, vestito con una lunga tunica nera, dice: "Sorella Tecna, finalmente sei arrivata. Ora, con l'energia umana che tu, io e gli altri membri della setta abbiamo raccolto potremo animare il golem che ci permetterà di dominare il mondo! Fra trenta secondi si avvererà il sogno per cui stiamo lavorando da quarant'anni."

Tutti i membri della setta appoggiano le mani sul golem dicendo "Omm", mentre il loro capo legge delle formule magiche su di un libro. Tommy, nascosto in un angolo della stanza, pensa: "Che storia! Comunque non mi sembra un'idea positiva la loro. Devo impedirgli di portare a termine il loro piano!" e sale senza farsi notare su di una scala che porta ad un soppalco, sopra la sala e i membri della setta. Pensa: "Devo riuscire a fare in modo che perdano la loro energia e non possano dar vita al golem ... idea!". Prende una mosca morta dal pavimento del soppalco, la lega a un filo sottile e la fa saltellare sul volto di uno dei membri dicendo: "BZZ"; l'uomo comincia a fare dei gesti per scacciarla. Tommy mette la mosca sulla testa di una donna a fianco dell'uomo, questo le dà una manata in testa per schiacciare la mosca e la donna sviene. Tommy pensa: "Dunque la quantità di energia succhiata all'altro dipende dall'intensità del contatto. Una stretta di mano lo indebolisce, una botta lo fa svenire."

Il capo della setta dice: "Anche senza di lei possiamo continuare, mancano solo dieci secondi ... nove ... otto ... sette..."
Tommy pensa: "Non posso stendere anche gli altri con il trucco della mosca, non ho abbastanza tempo."
Capo setta: "Sei ... cinque ..."
Tommy pensa: "Idea!"
Tommy si mette a imitare la sirena dell'ambulanza, tutti i membri della setta si toccano a vicenda dicendo: "Tua!" e svengono. Tommy distrugge il golem a mazzate e brucia il libro su cui c'è scritto come costruirlo dicendo: "Ora brucio questo libro con le istruzioni per costruire il golem, così nessuno potrà mai realizzarne un altro. E anche se ve lo ricordaste a memoria non avete altri quarant'anni di tempo per rifarlo. Per voi è la FINE."

11 settembre 2005

TOMMY - Il tempo è denaro

Tommy è in classe mentre il prof. Munch dice ai ragazzi: "Siete solo un branco di incapaci che non ha volglia di fare nulla. Vi ho chiesto una relazione semplicissima e guardate cosa mi avete consegnato: quello di voi che ha scritto di più l'ha fatta lunga solo quattro pagine!" Tommy dice al compagno alla sua destra: "Ciccio, io non ce la faccio più ad ascoltare questo che si lamenta, devo trovare una scusa per uscire ... idea!" Dice: "Prof., posso andare al bagno?"

Tommy esce dalla classe e si reca al bagno; una volta lì pensa: "Finalmente posso sgranchirmi le gambe." Si sente un rumore del tipo "TOC, TOC, TOC." provenire dall'esterno dell'edificio. Il ragazzo si affaccia alla finestra incuriosito e vede degli operai che stanno togliendo dei pannelli dell'esterno della parete dell'edificio. Tommy pensa: "Ah, stanno smontando i pannelli di amianto, sono rimasti solo qui sulle pareti esterne del bagno."

Tommy torna nella sua classe che è stranamente silenziosa, ma lui non vi bada; dopo qualche secondo domanda a Ciccio: "Hey Ciccio, ce l'hai una caramella?" Vede che questo non gli risponde, gli passa una mano davanti agli occhi e dice: "Ciccio ... yuu-huu!" Poi si volta verso la sua compagna di banco a sinistra e le fa: "Hey Luisa, hai visto che Ciccio si è addormentato con gli occhi aperti?" indicando il compagno. Passa la mano davanti agli occhi di lei e dice: "Anche tu!" Si volta verso la classe e dice: "Oddio, sono tutti così!" Si volta verso il prof. e dice: "Anche il prof. Devo uscire a chiamare aiuto!"

Esce e spalanca la porta di un'altra aula e dice: "Scusate ... oh no, anche loro!" Scorge in fondo al corridoio il bidello e chiama: "Bidello!" Gli corre appresso, si mette a saltargli e a ballargli davanti e poi dice: "Anche lui!" Spalanca la porta della segreteria, all’interno della quale, oltre alle segretarie, si trovano dei cani e dei maiali immobilizzati, e urla terrorizzato: "Sono tutti così!” e poi, più stupito che spaventato, aggiunge: “Che storia!"

Tommy si siede sul pavimento e pensa: "Come mai sono tutti così? Vediamo ... dev'essere successo mentre ero in bagno ... Forse è stata una specie di radiazione che li ha ridotti così, e io mi sono salvato solo perché ero al riparo grazie ai pannelli di amianto!" Si alza in piedi e dice: "Sono l'unico che può salvare il mondo, corro subito a salvarlo? ... Noo, prima faccio tre cose che ho sempre sognato ... primo: baciare Luisa!" Tommy corre in classe e bacia la sua compagna di banco. "Secondo: schiaffeggiare il prof.!" Tommy prende a schiaffi il prof. "Terzo: mangiare il gelato a sbafo e con le mani!" Tommy va al bar della scuola e mangia il gelato prendendolo su dalla vaschetta con le mani; anche al bar sono tutti immobilizzati. Poi Tommy dice: "Ok, ora posso pensare a salvare il mondo. Ma come diamine faccio? Boh, io intanto vado a farmi un giro in centro, mi verrà una qualche idea."

Camminando per il centro Tommy non sente alcun rumore e pensa: "Dunque tutta la città, se non tutto il mondo, è rimasta immobilizzata." Ad un certo punto sente delle voci e pensa: "Allora c'è qualcun altro che non ha subito le radiazioni, e magari ne sa qualcosa." e si nasconde dietro lo spigolo di un edificio; da lì osserva di nascosto quello che sta succedendo.

Vede che alcuni uomini stanno rapinando una gioielleria e uno degli uomini dice: "Ancora un po' e qui abbiamo finito, io vado ad avvertire il capo che passiamo a rapinare ad un'altra gioielleria." Tommy pensa: "Allora sono stati loro a fermare il tempo ... che storia! Devo seguire quell'uomo senza farmi vedere."

Tommy lo segue ed entra dietro all'uomo in un edificio. L'uomo entra in una stanza e Tommy stando fuori sente il loro dialogo: "Capo, abbiamo finito con la prima gioielleria, ora passiamo ad un'altra." "Bene, procede tutto alla perfezione, quando avremo svuotato tutta la città potremo fuggire all'estero e poi riattivare lo scorrere del tempo." "Ok capo, io torno al lavoro."

L'uomo esce dalla stanza e Tommy lo stende con una randellata in testa; esce il capo della banda dicendo: "Cos'è successo qui?" e Tommy stende anche lui. Poi entra nella stanza e vede sull'attaccapanni delle tute di amianto e pensa: "Ah, usavano queste tute di amianto per proteggersi durante l'esposizione alle onde. Ma non lo sanno che è cancerogeno?" Si avvicina ad una strana apparecchiatura con in cima la tromba di un grammofono posizionata davanti a una finestra aperta e pensa: "E questa dev'essere la macchina per fermare il tempo. Per prima cosa lo faccio ripartire ..." Tommy sposta una levetta che c'è sulla macchina.

La gioielliera si sveglia e vede i rapinatori, urla e preme il pulsante che c'è sotto il bancone per chiamare i carabinieri. Questi arrivano immediatamente e i carabinieri puntano le pistole contro i rapinatori mentre il maresciallo Beretta dice: "Ebbrav'i nostri rapinatori! Pensavate di farla franca, eh? Nessuno può gabbare il maresciallo Beretta. A me non sfugge nulla!" In quel momento si vede che il maresciallo ha dimenticato i pantaloni a casa.

Tommy pensa: "... per seconda cosa distruggo questa macchina ..." Tommy prende la macchina a randellate e poi pensa: "... e per ultima cosa avviso il maresciallo Beretta che gli altri della banda sono qui." e fa anche questo.

Tommy passeggia per la città dicendo: "Che bello, ho salvato il mondo ed è tutto tornato alla normalità. Eppure ho come l'impressione di essermi dimenticato qualcosa ...". Tommy si batte una gran pacca sulla fronte ed esclama: "Devo tornare a scuola!"

FINE.

TOMMY - Le origini

Tommy era un normale ragazzo come tutti gli altri, ma un giorno la sua vita cambiò. Si venne infatti a trovare nel posto sbagliato al momento sbagliato, proprio quando dal Sole partì una scarica magnetico-nucleare, che colpì un satellite artificiale, il quale inviò la scarica a tutti i telefoni cellulari della Terra. Tommy, passeggiando per la strada, si venne a trovare tra quattro persone che in quel momento si stavano telefonando. Colpito da quattro scariche magnetico-nucleari Tommy divenne non più forte, non più intelligente, ma più stupido, più sfortunato, più fuso di testa e divenne una vera calamita per i guai. In compenso grazie alla scarica ora Tommy può telefonare in Australia senza fare il prefisso, cosa peraltro di nessuna utilità. Egli si trovò così protagonista di una serie di avventure pop al limite dell'incredibile. Cominciano qui le storie di Tommy!

07 settembre 2005

TOMMY - I protagonisti

Tommy
Il protagonista del fumetto è un ragazzo assolutamente normale che, nonostante l'iniziazione da supereroe, conserva questa sua caratteristica diventando quindi un anti-eroe positivo. Egli infatti, nonostante tutti i difetti caratteristici della sua età, si ritrova a dover fare i conti con molti nemici, che gli si parano incontro proprio a seguito della sua iniziazione, riuscendo a superarli non con poteri sovrannaturali ma facendo ricorso a tutto il suo bagaglio culturale e alla sua ironia di diciottenne metropolitano. Fisicamente è di altezza media, leggermente magro e ha come unica strana caratteristica quella di avere una chioma particolarmente voluminosa ed elettrica, altro brutto segno lasciatogli dalla sua iniziazione. Frase caratteristica che Tommy ripete spesso è "Che storia!", che frequentemente lui usa per esprimere tutte le sue sensazioni e sentimenti.

Ari
La ragazza di Tommy è carina, ha all'incirca la sua età ed è simpatica ma terribilmente gelosa.

Ciccio
Il compagno di banco e miglior amico di Tommy è, come il suo stesso nome indica, amante del buon cibo e di corporatura tendente allo sferico. Simpatico e disponibile, usa paragonare le cose positive a una torta e quelle negative a una minestra.

I superamici di Tommy
In comune hanno di essere molto strani, stupidi e di parlare in una maniera quasi incomprensibile, e sono:
Super-man: è un ragazzo con una mano enorme che gli provoca più svantaggi che benefici. Capo dei superamici di Tommy, egli è il più stupido ma più simpatico di loro e non riesce a pronunciare la lettera S.
Bat-man: é un ragazzo che applaude sempre, sia quando vuole esprimere la sua approvazione, sia quando, -ironico- vuole rendere presente la sua contrarietà. Non riesce a pronunciare la lettera B.
Acquaman: è un ragazzo che piange in continuazione, come una fontana. Piange per qualsiasi motivo, sia positivo sia negativo, e non riesce a pronunciare la lettera A.
Wonder Woman: è una ragazza bionda, truccatissima e molto appariscente. Passa tutto il suo tempo truccandosi e quando parla rende evidente tutta la sua stupidità: i suoi discorsi sono infatti assolutamente privi di senso.
Spiderman: è un ragazzo che sta sempre seduto al volante della sua spider rossa fiammante. Porta costantemente un paio di occhiali da sole e i suoi capelli sono tutti rivolti all'indietro, plasmati dal vento. Sta assieme a Wonder Woman e l'unica cosa che dice è "!".

I professori di Tommy
Munch: professore di Italiano, assomiglia in maniera impressionante al personaggio rappresentato nel quadro "Il grido" di Edvard Munch. Egli sostiene che quel dipinto sia un autoritratto e che Edvard Munch sia un suo lontano parente, ma i suoi studenti sanno benissimo che questa storia non è vera e che quell'espressione perennemente sulla faccia gli è venuta per il fatto che passa tutta la mattina a urlare contro di loro. Munch dovrebbe essere già in pensione, ma rimane al suo posto per carenza di sostituti.
Fiscale: professore di matematica, è perennemente serio e incapace di un sorriso come di fare una frase amichevole. Alto, magro e con uno sguardo impenetrabile, si esprime con un linguaggio talmente serio e forbito da raggiungere l'assurdità e l'incomprensibilità.

Il maresciallo Beretta
Personaggio più ridicolo che serio, non ha né la voglia né le capacità per risolvere i casi che gli vengono sottoposti e per questo spesso si rivolge a Tommy, contattato tramite un concorso. Basso e rotondo, parla con un simpatico accento napoletano e spesso si rende ridicolo; in particolare quando lui pronuncia la frase "Nulla sfugge al maresciallo Beretta." succede sempre qualcosa che lo smentisce e lo rende lo zimbello dei presenti. Stessa attitudine al lavoro ha il suo secondo, l'appuntato Finch, il quale però parla in veneto.

Kitt
Come già detto è il computer del telefilm "Supercar", solo che Tommy lo ha montato su di una vecchia 500. La separazione dalla precedente auto e dal suo proprietario Michael Knight ha fatto diventare Kitt terribilmente stupido; non riuscendo ad abituarsi a questa nuova situazione, Kitt continua a chiamare Tommy "Michael".

03 settembre 2005

TOMMY - Introduzione

Ho realizzato quest'introduzione per presentare e descrivere il fumetto e i personaggi che lo animano, in maniera più completa di quanto la sceneggiatura non possa fare.

Questo fumetto è a metà strada tra il comico e l'avventura urbana, in quanto presenta situazioni appartenenti all'uno o all'altro genere e spesso unite tra di loro.
In particolare nel realizzarlo ho ridicolizzato le vicende tipiche da fumetto dei supereroi. Già nella prima storia, infatti, Tommy subisce un'iniziazione tipica da eroe che poi si rivela un fiasco clamoroso. Inoltre spesso i nemici che Tommy si trova di fronte sono gli stessi che caratterizzano i fumetti con supereroi, ma il nostro protagonista li sconfigge in maniera demenziale, rendendo così ironico il confronto tra i due generi. Stessa valenza hanno "i superamici di Tommy", personaggi che, in base a loro caratteristiche negative e non positive, vengono chiamati come i supereroi più famosi. Persino il computer Kitt della serie televisiva "Supercar" viene estrapolato dal suo mondo per essere ridicolizzato in quello di Tommy; infatti da supercomputer montato su di un'automobile sportiva diventa un computer stupido ma simpatico montato sulla vecchia 500 di Tommy.
Altre vicende invece sono realistiche, e più vicine alla vita dei ragazzi nelle nostre città che non al mondo della fantasia. Frequenti sono inoltre i riferimenti a film o personaggi del mondo dello spettacolo realmente esistenti.

Chi non muore si rivede...

Ciao

In questo blog troverete i miei racconti, divertenti o tristi, scritti in notti insonni o a colpi di brevi minuti vuoti.
Spero che vi piacciano.
Le parti introduttive verranno aggiornate 2 volte alla settimana (lunedì e giovedì), i racconti invece ogni lunedì, mi sembra ragionevole.

Ciao ciao